martedì 3 marzo 2009

Tu


Tu
Hai dapprima sfiorato la mia anima,
hai soffiato via con delicatezza la polvere dal mio cuore
scoprendo una superficie di cristallo
nella quale hai visto il tuo riflesso
Bellissimo.

Hai appoggiato la tua guancia alla mia,
chiedendomi in silenzio di aiutarti a spiegare le ali
che sapevi di avere, accuratamente ripiegate
sotto strati e strati di armatura,
sgretolati nei giorni propizi come neve al sole
al semplice tocco della mia mano
Dolcissimo.

Abbiamo volato insieme, pochi momenti preziosi
seguendo rotte uniche, solo nostre
contendendo a tutti gli uccelli meravigliosi del cielo
l'emozione intensa e la gioia del volo
attraverso cieli striati di rosso al tramonto
con lo sguardo proteso a guardare
il confine sottile con campi infiniti
di papaveri color del fuoco.

La mia mano sulla tua spalla
è scivolata lentamente lungo il tuo braccio,
le mani si sono strette per un attimo
prima di staccarsi
E ti sei allontanato
nella luce della sera.

Chissà se ora voli da solo incontro al sole
Mentre le mie ali senza più controllo mi portano vicino
A qualsiasi alone di luce
Come una povera falena illusa
Di ritrovare altrove lo stesso astro brillante
Al cui calore scaldare
il suo piccolo cuore ferito.

scritta il 30/5/2008

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