lunedì 23 febbraio 2009

Delirio

Tra pareti di cristallo invisibile
qualcuno deve avermi imprigionato
Non le vedo, ma frenano in ogni direzione
la mia corsa scomposta
alla ricerca di te
Ti vedo da lontano, tendo una mano
ma tocco solo un freddo schermo impietoso
Mi lancio con tutto il mio corpo
nel tentativo di raggiungerti
ma le mie membra stanche si schiantano
su un muro che non posso vedere nè capire
E continuo, incurante dei lividi,
del sordo dolore che sento
a provare, cercare nuovi percorsi, angolazioni diverse
nella speranza di incrinare quelle pareti
di trovare una breccia
di poter correre veloce come il vento
ad abbracciarti.
Non posso.
Il mio cuore sanguina lontano dal tuo
e le mie labbra riarse anelano il contatto
con le loro gemelle
di la dal vetro, di là dal tempo e dallo spazio
Mi scorri dentro, flusso di lava bollente
Fuori il gelido contatto del ghiaccio
Quanto potrò resistere?

scritta il 4/10/2008

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